Di questi tempi viaggiare è diventato un lusso per pochi. Le mete e le opportunità crescono in maniera direttamente proporzionale ai costi, e questo è un dato di fatto. Quando si riescono a trovare un paio di biglietti aerei in offerta poi, parte la gara a chi se li accaparra per primo. Restano due alternative: essere strategici e prenotare voli e hotel mesi – se non anni – prima, oppure lanciarsi in un’avventura letteralmente fuori dall’ordinario. L’idea del progetto Views of The World (abbreviato VoW per semplicità, n.d.a.) ricalca alla perfezione quest’ultimo filone.
La penna di thymagazine.it ha seguito Luca Stendardi, giovane fotografo romano e fondatore di VoW, e Giovanni Mitrotta durante la presentazione ufficiale della prima tappa del progetto avvenuta lo scorso 23 Giugno presso il Coworking Space dell’Impact Hub di Roma. Le foto esposte alla mostra sono visionabili qui.
Buonasera ragazzi, innanzitutto vi faccio i miei complimenti per la coinvolgente presentazione. Allora Luca, com’è nato Views of The World e qual è l’obiettivo cui mira?
Ti ringrazio anche a nome di Giovanni per l’apprezzamento. Fa sempre piacere sapere che le nostre idee vengono così ampiamente condivise dalle persone, soprattutto dai giovani. L’idea di questo progetto nasce in seguito ad una mia riflessione. Avrei voluto iniziare a viaggiare in posti che non fossero mainstream, avendo a disposizione un piccolo budget e facendomi coinvolgere a tal punto da poter portare qualcosa a casa che non fosse la semplice esperienza. Così assieme a Giovanni ho potuto concretizzare questo sogno, il tutto reso possibile anche grazie al supporto dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile. L’obiettivo è innanzitutto quello di valorizzare l’essere viaggiatori eco-friendly aperti allo scambio interculturale. Gli spostamenti vengono effettuati prevalentemente a piedi, talvolta usufruendo dell’autostop, e si dorme in tenda o nelle case della gente del luogo che gentilmente si offre di ospitarci. Così facendo si crea un’alchimia che allarga i nostri orizzonti e che alimenta la nostra voglia di conoscenza. La fotografia poi è una valida compagna che, assieme al nostro diario di bordo, tiene traccia delle nostre avventure e le divulga al resto del mondo.
La prima tappa è stata l’Islanda. È stata una scelta ponderata oppure avete semplicemente seguito l’ordine geografico delle nazioni europee, partendo dall’alto?
A dir la verità è stato un puro caso (ride, n.d.a.)! Non avevamo un piano prefissato sui luoghi da vedere. Abbiamo colto l’attimo giorno per giorno, e crediamo che sia stato più divertente così. Non vediamo l’ora di metterci in cammino per la prossima tappa nella misteriosa Transilvania. A differenza di quanto si possa facilmente pensare, questo tipo di turismo responsabile costa una spesa non indifferente in termini non solo pecuniari ma anche di fatica fisica. Bisogna arrivare preparati mentalmente ed avere tanto ossigeno nei polmoni.
Giovanni, c’è un messaggio che volete divulgare a tutti coloro che osservano le vostre fotografie e leggono il vostro blog?
Sì, eccome! Viaggiate, viaggiate e viaggiate! Siate meno turisti, più esploratori di culture. Così semmai un giorno ci dovessero essere conflitti tra nazioni, voi potreste essere testimoni dicendo “Ehi no, fermi! Io li conosco e sono gente per bene” e potreste essere portatori di pace. Minori tensioni ci sono ai confini, migliore è l’interazione tra i popoli, migliore diventa il mondo in cui viviamo.
All images © Luca Stendardi
A quanti volessero seguire le orme di Views of The World, i protagonisti tengono a sottolineare la possibilità di prendere parte attiva al progetto in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni e contatti, visitate il sito di VoW oppure scrivete a Luca sulla sua pagina Facebook. Per il momento anticipiamo che dal 13 al 27 Settembre Luca sarà in Transilvania, Romania, per un nuovo viaggio!