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o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.thymagazine.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114Il Molise è da anni al centro di parodie, di post ironici e sarcastici sui vari Social, di battute poco simpatiche da parte di cittadini di altre regioni. “Il Molise non esiste”, ad esempio. In realtà il Molise esiste, altroché se esiste! Paesini e paesaggi, sconosciuti ai più, sono la testimonianza delle bellezze del passato che ancora oggi sono in grado di affascinare.
La prima tappa della rubrica Thy Viaggi non poteva che iniziare qui, in una delle regioni più sottovalutate d’Italia!
Nel Molise, quindi, e più precisamente, a Termoli, una piccola città adagia su un promontorio che affaccia sul mare. L’antico borgo marinaro, il nucleo più antico di Termoli, è circoscritto da un muraglione che cade a picco sul mare. La caratteristica di Termoli è che le piccole abitazioni, che un tempo appartenevano ai pescatori, si ergono proprio al di sopra di questa muraglia che delimita il borgo, dominando il mare sottostante. Mare che d’estate si riempie di turisti attratti dalla bellezza e dalla quiete di questa cittadina.
La città ha molto da offrire, sia in ambito culturale, sia per trascorrere una vacanza spensierata o di puro relax. Se volete entrare in contatto col patrimonio artistico e architettonico di Termoli, dovete senza dubbio iniziare dal Castello Svevo.
Il Castello prende il nome da Federico II di Svevia, che nel 1247, lo fece ristrutturare, così come riportato da una lapide ritrovata in una delle torrette angolari.
Si pensa che l’attuale struttura del castello sia stata edificata partendo dalla base di un antico nucleo centrale di origini normanne, caratterizzato dalla presenza di un edificio a pianta quadrata costruito con mattoni e coperto da una volta a botte. Il Castello è formato da una torre che poggia su una piramide tronca. Dai 4 angoli della base sorgono altrettante torri cilindriche aggettanti.
La Torretta Meridiana, fa parte delle fortificazioni di Termoli: si trova leggermente spostata rispetto al Castello, in località Rio Vivo. La torre sorge nel punto in cui l’intersezione del 15° Meridiano Est con il 42° Parallelo ci fornisce il tempo medio ufficiale dell’Italia e dell’Europa centrale.
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l’origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente. Romano Battaglia
Termoli, vista del borgo antico by Antonio Raspa
Il Castello Svevo, con la sua struttura verticale, aveva la funzione di postazione d’avvistamento. Esso era anche la principale difesa della città e la sua posizione lascia intendere come il mare fosse un alleato importante per questo borgo di marinai, pronto a difenderli durante i vari attacchi, tra cui si ricorda quello compiuto da Pialì Pascià nel 1566.
Un altro elemento che caratterizza Termoli è la Cattedrale, edificata all’interno delle mura, nel punto più alto del borgo. Si pensa che la prima costruzione sia sorta sulle rovine di un antico edificio pagano, di cui non ci sono rimaste, sfortunatamente, tracce.
Le tre absidi e il mosaico pavimentale rimandano a un edificio religioso preesistente che si pensa potesse essere una cattedrale dedicata a S. Maria. A seguito di due importanti terremoti durante il XII secolo, che compromisero gravemente questa chiesa, si decise per la sua ricostruzione. I lavori vennero affidati ad Alfano da Termoli e finanziati da ricchi commercianti di Ravello.
Nel corso dei secoli la Cattedrale subì numerose modifiche, tra cui una trasformazione barocca degli interni. Il suo attuale aspetto lo si deve alle scoperte avvenute negli anni ’30 di questo secolo, quando vennero alla luce i mosaici e le absidi della vecchia Cattedrale. Fu possibile, quindi, ricostruire la storia dell’edificio e si decise di ripristinare l’antico splendore della struttura romanica.
Spiaggia di Termoli by Dario Gemello
Termoli è l’oasi perfetta per i nuclei familiari in cerca di tranquillità e per coloro che vogliono fuggire dopo un anno di lavoro e di stress.
La costa è suddivisa in due litorali. Il litorale Nord, detto anche Lungomare Cristoforo Colombo, si estende per circa 10 km. Questi chilometri di spiaggia sono contraddistinti dalla suggestiva visuale del Borgo Antico. Le spiagge sono tappezzate da lidi balneari che offrono intrattenimento per tutte le età. La sera, questi “Mini Club” si animano e si trasformano in locali in riva al mare in cui fare aperitivi o trascorrere la serata. Dal lato opposto, a Sud, il litorale è perfetto per gli amanti degli sport acquatici e non, per la presenza di spiagge molto più ampie e attrezzate.
Le acque termolesi hanno ottenuto dagli anni Novanta, e senza sosta dal 2003, il riconoscimento di Bandiera Blu d’Europa.
Ulteriore, ma non ultimo, elemento che contraddistingue questo borgo a picco sul mare è un vicolo: quello più stretto d’Italia. Questa piccola stradina, ricavata tra le casette del borgo, venne costruita per andare incontro alle esigenze degli abitanti che in questo modo potevano fuggire velocemente in situazioni d’emergenza. Rejecelle, questo il nome del vicolo, è ampio appena 34 cm – nel suo punto più stretto – per una lunghezza di 7,88 metri e merita, insieme alle altre strutture tipiche di Termoli, di essere visto.
Città di pescatori, Termoli non poteva non essere al primo posto in regione per la qualità dei suoi ristoranti di pesce.
Questi locali, alcuni più accessibili di altri, offrono un’elevata varietà di pietanze, la più tipica fra queste è u’ bredette alla termolese: il piatto serale dei pescatori di ritorno a casa dalle paranze. Le serate termolesi sono caratterizzate dalla presenza di giovani e famiglie che passeggiano dividendosi tra il Corso, il Borgo Antico – con una passeggiata al di sotto di esso, tra le strutture tipiche della costa adriatica: i trabucchi – e il Lungomare.
Come accennato, i lidi nelle serate estive offrono la principale attrazione per i più giovani, con musica e balli. La vita notturna non è sfortunatamente molto movimentata, ma è forse anche per questo che Termoli è scelta soprattutto dalle famiglie in cerca di una vacanza tranquilla.
Per la sua posizione, Termoli è un perfetto punto di partenza per escursioni e visite ad altre località. I piccoli paesini molisani – ad esempio Ripalimosani, Montemitro, San Felice – arroccati sui monti, sembrano, alla sera dei piccoli presepi illuminati dalla luna.
Percorrendo pochi chilometri, spostandosi in Abruzzo, è possibile raggiungere la riserva naturale di Punta Aderci.
Spiaggia di Punta Penna, riserva naturale di Punta Aderci
Se siete a Termoli e amate le escursioni, le Isole Tremiti sono una tappa obbligata. L’arcipelago è situato a 22 km a Nord dal promontorio del Gargano e a 45 km a Est da Termoli. Raggiungibili ogni giorno con traghetti e altre imbarcazioni, le Isole Tremiti sono costituite da cinque isole:
– San Domino è l’isola più estesa dell’arcipelago. Ricoperta da una foresta di pini d’Aleppo e lecci, è quella che offre i migliori paesaggi tra le isole dell’arcipelago.
– San Nicola è ricca di monumenti e di storia: torri, muraglie, chiese, prima fra tutte, l’abbazia di Santa Maria a Mare.
– Capraia, Cretaccio e Pianosa sono le tre isole disabitate dell’arcipelago, ma rimangono incantevoli scenari naturali tutti da scoprire.
Abbazia di Santa Maria a Mare, Isola San Nicola, Isole Tremiti
Le perle dell’Adriatico costituiscono un piccolo eden terrestre: un insieme di grotte, spiagge, calette e scogli. Le Isole Tremiti sono circondate da un fondale marino mozzafiato: la luce solare riesce a penetrare in profondità, portando a galla i colori della flora e della fauna che caratterizzano questo arcipelago.
La più grande e rinomata tra le spiagge, oltre ad essere l’unica sabbiosa, è Cala delle Arene. Cala Matana, invece, è a strapiombo sul mare. Degne di una visita sono anche la Spiaggia di Marinella e Cala delle Roselle. Tramite escursioni e giri in barca – anche guidati – è possibile raggiunge le grotte marine delle Viole e quelle delle Rondinelle.
Isola di Capraia, Isole Tremiti
L’origine di questo arcipelago è avvolta dai miti e dalle leggende. Una di queste narra che queste isole, anche chiamate Diomedee, vennero create per mano dell’eroe acheo Diomede. Di ritorno dalla guerra di Troia, Diomede creò dapprima il Gargano e successivamente, lanciando dei ciottoli in mare, creò le Isole Tremiti.
Sempre secondo una leggenda, Diomede trova in queste isole la morte e i suoi compagni vengono trasformati, per mano di Afrodite, in una particolare specie di gabbiani che da allora prende il nome di Diomedee. Questi gabbiani popolano la parte più rocciosa ed alta degli scogli.
Le Isole Diomedee furono anche sede della residenza estiva di Lucio Dalla e fonte d’ispirazione per le sue celebri canzoni. Fu qui che compose Luna Matana: uno dei suoi album, pubblicato nel 2001. D’ispirazione, per il cantautore, fu una delle più belle spiagge di queste isole: Cala Matana.
Concludiamo qui questo primo viaggio di Thy Magazine. Come abbiamo visto, il Molise non solo esiste, ma è un luogo incredibile che merita certamente di essere visitato e rivalutato. Perché non partire proprio dal piccolo borgo di Termoli allora?