Il Made in Italy realizzato con passione, il know how sul prodotto, l’artigianalità delle lavorazioni in un’ottica contemporanea per una donna dall’animo speciale, questo è Terre Alte. Questo è quello che Vanda Tentoni, stilista del brand e imprenditrice, esprime attraverso le sue collezioni.
Lo stile Terre Alte è portavoce di un design accurato, frutto di una profonda comprensione dell’anima femminile: rigorosa, strutturata e al tempo stesso informale e dinamica. L’amore per i filati pregiati – e il desiderio di offrire alle donne capi raffinati e pratici al tempo stesso – spingono l’Azienda, sin dalle origini, verso la ricerca e l’innovazione formale nel rispetto della tradizione.
La materia prima, la sua profonda conoscenza e il rispetto delle caratteristiche intrinseche dei suoi potenziali, sono fra i più importanti strumenti del processo creativo di Vanda Tentoni. Attraverso le sue parole ci lasciamo trasportare in un percorso appassionante tra i suoi viaggi – fonti di ispirazione – l’amore per i filati, il perfezionismo sul prodotto, la fedeltà e il sostegno al made in Italy.
Terre Alte, collezione ss2018
Quando nasce Terre Alte?
Il brand Terre Alte nasce nei primi anni ’90, ma già dal decennio precedente iniziava a prendere vita la piccola azienda “Vanda Tentoni” (questo era il nome del brand di allora). Proponevamo una capsule di capi in maglia interamente realizzati a mano che furono da subito apprezzati dalle più famose boutique italiane.
Cos’ha influenzato il suo gusto estetico?
Certamente mia madre, una donna dotata di un’eleganza innata, il suo modo di vestire, di accostare gli accessori, di pettinarsi, di truccarsi, faceva di lei una vera icona di eleganza. Questo suo essere così naturalmente elegante ha sicuramente influenzato il mio gusto estetico.
Qual è la sua principale fonte di ispirazione?
L’ispirazione nasce sempre dalla mia curiosità e dalle mie due grandi passioni, i viaggi e l’arte nei suoi molteplici aspetti; e poi tutto dipende da tante situazioni, un viaggio appunto, una foto, i colori di un paesaggio, persino le divise scolastiche di un villaggio africano. In quel viaggio, nelle piccole scuole primarie sparse per il paese ho ammirato nelle divise indossate i più fantastici accostamenti di colori mai visti prima.
Qual è il suo approccio stilistico alla moda?
Adoro il nero ed amo le forme pulite e lineari, ritengo comunque che sia indispensabile introdurre sempre qualche elemento di rottura a questa mia visione così “pulita” che possa in qualche modo stupire e attirare lo sguardo sulle mie creazioni.
Quando si reputa soddisfatta di un suo prodotto?
Quando dopo tempo dall’uscita in collezione, lo rivedo indossato… e riesco a coglierne nuovamente l’eleganza nella sua semplicità e nell’esaltazione della figura femminile di chi lo indossa. Solo allora posso sentirmi soddisfatta.
Dove vengono realizzati i capi di Terre Alte?
In piccoli e selezionati laboratori artigianali delle Marche, dotati comunque delle più sofisticate tecnologie, abbinate ad una capacità ed esperienza tipica di una certa artigianalità “Made in Italy” che purtroppo è sempre più difficile da mantenere.
Chi indossa i capi Terre Alte?
Tutti i capi coprono un target trasversale perché sono versatili e possono essere indossati indistintamente da giovani ragazze e da signore di età più avanzata. Attraverso la personalizzazione del capo, con un certo tipo di calzatura o comunque attraverso gli accessori, lo stesso modello può risultare elegante e serio, oppure spiritoso e stravagante.
La collezione Terre Alte è composta solo di capi in maglia?
Certo, tutti i capi sono in maglia, infatti definirei la collezione di “abbigliamento in maglia”. Ogni capo è studiato accuratamente nei pesi per ogni categoria merceologica. La gamma di prodotti è completa, si possono trovare oltre alle maglie, cappotti, gonne, abiti, pantaloni e giacche.
La giacca in maglia è certamente il must have della collezione Terre Alte, elegante come un capospalla ma confortevole come un pull; grazie alla sua modellistica sartoriale si adatta perfettamente al corpo.
Ci parli della sua collezione ss18 #NomadicRoaming, da dove nasce? A cosa si ispira?
La collezione SS18 racconta un viaggio senza tempo tra luoghi, pensieri e tra le molteplici sfaccettature della personalità femminile.
Disegni, colori e forme si alternano e si mixano tra loro offrendo sempre il giusto outfit a ciascuna donna Terre Alte. Stampe animalier e texture naturali ricordano i miei viaggi nelle calde terre africane, abiti e gonne lunghe dai volumi fluidi, veli e trasparenze rimandano invece al mistero del nord del continente.
#NOMADICROAMING rappresenta il mio viaggiare attraverso i gli stili, i luoghi, attraverso l’universo del fashion con l’occhio attento di chi da tempo percorre questo cammino.
Anticipazioni per l’autunno inverno 18/19?
Un elegante caos voluto, un viaggio a ritroso nel tempo. Le forme e i tagli sono come sempre vari e ricercati, troviamo piccoli pull a esaltare le lavorazioni della “maglia”: trafori, intrecci, ricami e finezze extra. Tocchi romantici, capospalla strutturati, lavorati con tessuto maglia infeltrito e ancora, l’utilizzo del mohair per pull caldi e avvolgenti e immancabile: la nostra giacca. Per la prima volta, i colori appaiono insoliti negli accostamenti ma al tempo stesso armoniosi, eleganti e facilmente abbinabili.
Vi aspettiamo dal 24 al 26 febbraio a Milano in occasione di SUPER, progetto di Pitti Immagine, punto di riferimento per la ricerca e per le anteprime delle collezioni FW 18/19. Noi ci saremo!
Potete seguire Terre Alte sul sito del brand e sui social.