Oldushka è un’agenzia per modelli e modelle nata per caso. Il suo fondatore, Igor Gavar, è un fotografo di professione. Igor si stava dedicando a un progetto che lo avrebbe portato per le strade della Russia a immortalare l’abbigliamento dei pensionati. Andando oltre l’abito, si è accorto che i volti che gli si presentavano davanti dicevano molto di più di quello che indossavano. Così, 18 di questi soggetti sono diventati modelli con un requisito in comune: essere degli over 45.
Valentina, 63 anni. Foto: Fedor Bitkov
Tatyana, Sergey, Valentina e Irina sono solo alcuni dei modelli e modelle i cui volti stanno spopolando sulle riviste specializzate del mondo della moda. Ormai molti degli addetti ai lavori stanno cercando di scardinare gli stereotipi su cosa sia bello per il fashion system, ed ecco farsi largo modelle come Winnie Harlow, Georgia May Jagger o Laetitia Casta, rispettivamente caratterizzate da vitiligine, spaziatura tra i denti incisivi o sporgenti come quelli di un roditore. Anche l’agenzia russa ha voluto partecipare a questo trend, rendendo visibile, attraverso i ritratti dei suoi modelli in là con gli anni, la naturalezza della vecchiaia. L’imperativo è uno solo: accettarsi per ciò che si è.
Ludmila, 64 anni. AFISHA-GOROD / 2015
Venera, 63 anni. Foto: Vladimir Rotar
In molti potranno obiettare che è facile accogliere la terza età quando la natura ha donato oggettiva bellezza. Tuttavia, la vecchiaia è un processo che interessa tutti e nelle foto di Igor Gavar non c’è trucco e non c’è inganno: le rughe ci sono e si vedono, così come i capelli bianchi. Come quelli di Sergey che, pur avendo solo 45 anni, è stato scelto perché sembra più anziano di quello che in realtà è.
Sergey, 45 anni. Foto: Maxim Baev
Oldushka (sito) è un’agenzia moderna e di larghe vedute perché assume anziani e non necessariamente con esperienza – l’unica che vanta un passato nel mondo dello spettacolo è Valentina che ha calcato palcoscenici teatrali come attrice. Per l’agenzia Oldushka è chiaro che la vecchiaia può avere tanti volti, l’importante è che siano veri!