Abbiamo visto alcuni dei titoli più interessanti di questo Festival.
Dei 21 film in gara per il Leone d’oro per la 74esima Mostra del Cinema di Venezia 2017, solo 4 sono made in Italy. Gli italiani si presentano al Festival con un’offerta variegata e di qualità: riusciranno a conquistare la critica?
Paolo Virzì presenta il suo film The Leisure seeker (che uscirà in Italia con titolo Ella & John). Ispirato al libro di Michael Zadoorian, racconta la fuga di due anziani, interpretati da Helen Mirren e Donald Sutherland, che si lanciano in un’avventura on the road sulle strade americane a bordo di un vecchio camper. I due protagonisti devono decidere se separarsi per sottoporsi a delle cure mediche, oppure fuggire dal loro triste destino. Così salgono sul The Leisure seeker (che è il soprannome del camper su cui hanno trascorso la loro gioventù) e partono alla riscoperta di un’America che non riconoscono più.
La proiezione veneziana sarà il 4 settembre, mentre dovremo aspettare il 2018 per vederlo in sala.
Donald Sutherland e Helen Mirren in una scena del film Ella & John (The Leisure seeker) (2017)
A sorpresa, i Manetti Bros presentano al Lido un musical partenopeo, Ammore e malavita, con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini e Carlo Buccirosso. La storia è ambientata a Napoli: Ciro (Giampaolo Morelli) è un temuto killer e insieme a Rosario è una delle due “tigri” al servizio di Don Vincenzo (Carlo Buccirosso), “o’ re do pesce”. A Claudia Gerini spetta il ruolo dell’astuta moglie del boss: donna Maria. Fatima (Serena Rossi) è una giovane infermiera e una sognatrice. Il musical dei Manetti Bros è incentrato su una storia d’amore: due mondi, in apparenza lontanissimi, destinati a re-incontrarsi.
Stando ai rumors, tra i film italiani in gara, Ammore e malavita è tra i candidati favoriti al podio. Non ci resta che aspettare la sua proiezione il 6 settembre, sempre al lido di Venezia.
Claudia Gerini in una scena del film Ammore e malavita (2017)
Sebastiano Riso concorre con il film Una famiglia, nel cast Micaela Ramazzotti, Patrick Bruel e Fortunato Cerlino. Vincent (Patrick Bruel) è nato cinquant’anni fa vicino a Parigi, ma ha tagliato ogni legame con le sue radici. Maria, più giovane di 15 anni, è cresciuta a Ostia, ma non ha più contatti con la sua famiglia. Insieme formano una coppia che non sembra aver bisogno di nessuno. Il film ci presenta la quotidianità di una storia d’amore come tante altre, all’apparenza. In realtà la loro vita lascia trapelare un terribile progetto portato avanti da lui con lucida determinazione e da lei accettato per amore. Una famiglia sarà proiettato il 4 settembre.
Sebastiano Riso, Una famiglia (2017)
Charlotte Rampling in una scena del film Hannah (2017)
E veniamo all’ultimo regista italiano in gara a Venezia. Dopo l’esordio brillante con Medeas (2013), Andrea Pallaoro (trentino che si è trasferito da tempo negli USA) firma Hannah, con Charlotte Rampling e André Wilms. È il ritratto intimo della progressiva perdita di identità di una donna rimasta sola, alle prese con le conseguenze dell’arresto del marito. L’universo di questa donna inizia man mano a sgretolarsi. Attraverso l’esplorazione del suo graduale crollo emotivo e psicologico, il film indaga il confine delicato tra l’identità del singolo, le relazioni umane e le pressioni sociali.
Questi i titoli dei film italiani in gara per questa 74esima Mostra del Cinema di Venezia. Seguici sulla nostra pagina Facebook e su Twitter per tutti gli aggiornamenti su questo Festival!