Il mese della moda uomo è giunto al termine ed  è tempo di valutazioni. Guai a esitare perché, come ormai si usa dire, c’è sempre una fashion week da qualche parte nel mondo! E allora, occhi puntati sulle passerelle delle capitali della moda e via alla classifica di quello che proprio non potrà mancare nel vestiario maschile per la prossima estate.

Se il sartoriale diventa iper-colorato

Bianco, blu e nero (pur sempre col loro perché), sono ormai un ricordo lontano, anzi lontanissimo. Il classico completo per lui si tinge di tinte accese che arrivano a toccare il fluo. Lo sa bene Kim Jones che, al suo esordio da Dior, colora di rosa e giallo giacche e pantaloni – che sono debito dell’heritage lasciatoci da Monsieur Christian. Il tutto, come tendenza ormai vuole, con una allure che mixa il rilassato al formale. Punta invece sull’arancio e sul lime Acne Studios che, per l’occasione, trasforma il capospalla maschile in un maxi poncho orlato di frange. È ricca di colore anche la passerella dell’attesissimo Virgil Abloh da Louis Vuitton che affianca l’amato “white” con rossi accesi. Bold, infine, anche l’uomo di Donatella Versace che sfoggia un look “evidenziatore”, senza cedere un grammo di virilità.

Guerriglia urbana

Sembravano prepararsi per una moderna guerra cittadina i modelli di Raimund Berthold che “armati” di zaini, borse legate in vita e copricapi/passamontagna, hanno “marciato” durante la London Fashion Week. Per fortuna, la moda non è una cosa seria e la guerriglia è solo un espediente per rendere il tutto ancor più accattivante. Un occhio a DSquared2 basta a confermarlo. Nella passerella milanese, il duo di designer abbina cargo pants a canotte traforate che sono un inno alla sexiness. Valicano, come d’abitudine, il confine tra sacro e profano, i pantaloni militari di Dolce & Gabbana che portano cuciti sulla tela i cuori della “santa moda”. È griffatissimo, invece, il camouflage di Valentino by Pier Paolo Piccioli che stampa ovunque il logo VLTN aggiornandolo sul fucsia.

Il cartoon? S’indossa!

E prima che vi facciate prendere da un’ondata di nostalgia, lo chiariamo: i protagonisti dei cartoni animati, che hanno sfilato in passerella, portano una ventata di allegria. Chiaro, sono ultra vendibili, ultra commerciali e, quindi, poco innovativi? Forse, ma fatto sta che le facce di Mila e Shiro sulle felpe di MSGM ti fanno immediatamente venire voglia di scendere in campo, allo stesso modo di come facevano, qualche anno fa, guardandole in tv. Assolutamente pop anche i vari Linus e Charlie Brown di Iceberg, che si diverte a mandare in scena tutto il repertorio animato più celebre (c’è anche la Pantera Rosa). Grande fan dei Simpson, invece, Virgil Abloh che nel suo Off-White “rispolvera” il ribelle Bart.

MINI SHORTS ANCHE PER LUI

Il pantaloncino, per la prossima stagione estiva, va corto, anzi cortissimo. Che abbia un’attitudine sporty (come insegnano Cottweiler e Ami), o classica (vedi Fendi, Cerruti 1881 ed Hermès) poco importa. Sta di fatto che il diktat che vuole le gambe scoperte in estate, questa volta si applica (con successo) anche all’uomo. Che sia forse anche un gioco per abbattere le barriere tra maschile e femminile? Per lo strepitoso John Galliano da Margiela, sicuramente sì. Al debutto della ricercata linea Artisanal anche per Lui, il designer britannico si diverte a mescolare i generi proponendo pantaloni in latex che sono una seconda pelle, oltre che bustini, pizzi e trasparenze.

ARGENTO PURO

Per un effetto “sparkling” assicurato! Lo dimostra Olivier Rousteing che trasforma la passerella di Balmain in un immenso bagliore accecante. Qui, tutto, dai chiodi alle t-shirt, è “metallico”. Un’operazione non tanto diversa da quella effettuata dall’avanguardista Matthew Miller che fa sfilare uomini e donne quasi totalmente ricoperti d’argento.