Fashion

Intervista − Melidé: quando il design incontra l’ecosostenibilità

Sono partiti dal capo basico (ma irrinunciabile) per eccellenza: la T-shirt bianca. Onnipresente nel guardaroba, reinventata di stagione in stagione dai più importanti designer, capo versatile adatto al formale quanto al casual.

La T-shirt è diventata (Maria Grazia Chiuri docet) una tela bianca in cui gridare chi si è e a cosa si crede. Il team creativo di Melidé, poi, ha fatto di più: ha abbinato alla customizzazione l’ecosostenibilità.

In epoca di fast fashion, dove la moda si consuma alla stregua di uno snack, Melidé ha invertito la tendenza. I ricami delle T-shirt sono un elogio alla lentezza e al saper fare. È qui che sta la novità: il classico sotto giacca, da cambiare in continuazione, solitamente acquistato nelle grandi catene low cost, diventa un prodotto artigianale. Il cotone è biologico e garantito da una catena di produzione rispettosa dell’ambiente e dei lavoratori. I ricami sono fatti a mano in Italia, seguendo antiche tecniche di lavorazione artigianale. Questo, in sostanza, è il progetto del team creativo Melidé: la realizzazione di un prodotto curato fin nei minimi dettagli, dalla produzione al confezionamento.

Abbiamo incontrato le “anime” dietro questo interessantissimo brand e abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con loro, partendo, ovviamente, dal principio…

Com’è nata Melidé?

Melidé è nata nel 2014, da un’idea di Alessandra che voleva ricamare dei disegni sulle tutine del figlio appena nato, ma diventa subito un progetto condiviso con delle amiche, ognuna delle quali decide di investire le proprie competenze e capacità, così diverse e complementari tra di loro. A oggi Melidé è a tutti gli effetti un brand: da una start-up è diventata una piccola azienda in continua crescita, un luogo dove visioni ed esperienze sono condivise, dove lo scambio di idee quotidiano è alla base del nostro modus operandi.

Pur essendo un prodotto di qualità, le vostre magliette hanno dei prezzi contenuti. Come riuscite a far convivere questi due aspetti, artigianalità e prezzi onesti?

I nostri prezzi in realtà possono sembrare elevati per una t-shirt, ma sono bassi per un prodotto biologico, di altissima qualità, ricamato a mano e personalizzabile. Un paio di anni fa ci siamo trovate davanti a un bivio: continuare a lavorare con il fatto a mano (con quello che comporta in termini di tempi e costi), o passare alla produzione industriale, concentrandoci sul design ma abbandonando la tecnica artigianale. La scelta vincente è stata non scegliere, ovvero creare due linee contraddistinte, hand-made (élite collection) e fatto a macchina (basic collection), con due target diversi.

Da “We should all be feminists” firmato Maria Grazia Chiuri per Dior, a “The future is female” di Prabal Gurung. La moda sembra aver sposato la causa femminista. Voi ricamate Frida Kahlo e slogan come “GRL PWR” sulle vostre t-shirt. Quanto sono importanti i messaggi nella Melidé Factory?

Sono molto importanti. In realtà ogni T-shirt Melidé è già un messaggio, anche quando contiene un disegno che sembra semplice, ma che in realtà è frutto di un’accurata ricerca e scelta iconografica. Da una parte l’ondata di messaggi femministi è diventata una moda, dall’altra il fatto che noi nasciamo come una start-up completamente al femminile ci ha quasi imposto di introdurre un messaggio sul potere delle donne nella nostra offerta di ricami. Ma al di là del contenuto femminista, qualsiasi messaggio si scelga di indossare è un modo per esprimere se stessi.

Sul vostro sito si legge “ricamiamo un ricordo, un’emozione…” e avete lanciato il progetto “Melidize your brand”. Quanto attingete dalla creatività dei vostri clienti per le collezioni?

Abbiamo tre canali creativi: il progetto “my melidé”, ovvero le richieste di personalizzazione dei nostri clienti per i quali creiamo delle grafiche esclusive che hanno come punto di partenza un desiderio e come punto di arrivo la versione melidé della loro idea, acquistabile solo da loro. La collezione acquistabile on-line, che è ideata e realizzata esclusivamente dalla factory melidé; infine le collaborazioni con gli altri brand, che vengono realizzate con i loro direttori creativi e sono sempre il frutto di uno stimolante scambio di idee. Prendiamo ispirazione ovunque, e cerchiamo di creare qualcosa che sia il mix perfetto tra il nostro gusto personale, le ultime tendenze, quello che cercano i nostri clienti e quei punti fermi del design e della moda da cui non possiamo mai prescindere quando lavoriamo a una nuova collezione.

Uno dei valori aggiunti di Melidé è l’ecosostenibilità? Chi produce le vostre T-shirt e quanto è lunga la fase di lavorazione del prodotto?

L’eco-sostenibilità è un valore importantissimo in Melidé. Abbiamo fatto una lunga ricerca prima di scegliere il nostro fornitore e abbiamo scoperto un mondo dietro ciò che viene definito “eco-friendly”: non ci sono solo le materie prime biologiche, ma anche il rispetto per l’ambiente e per le condizioni di lavoro. L’azienda che abbiamo scelto, un produttore inglese, ci garantisce tutte queste certificazioni (minimo salariale, rappresentanza sindacale, utilizzo di energie rinnovabili, ecc.). La fase creativa e di ricamo è fatta in Italia e i tempi di produzione comprendono il disegno, il ricamo, che può arrivare a tre ore di lavoro (ad esempio, il nostro Ramo di ciliegio), il controllo qualità, e il confezionamento con il nostro packaging. In ogni T-shirt che arriva alla porta di un cliente c’è un processo lavorativo e creativo fatto con cura e dedizione e questo implica la “lentezza”: Melidé non è fast fashion.

Avete collaborato con la giovane artista Momusso per una capsule collection di T-shirt ricamate con le sue grafiche. Ci sono altre partnership all’orizzonte?

Sì, dopo The Blonde Salad e Chiara Ferragni, Caudalie e Momusso, tre realtà anche molto diverse tra loro, abbiamo in serbo nuove collaborazioni. In particolare ci piace lavorare con altre donne creative, sensibili a questo nuovo modo di fare azienda e di lavorare. Aspettatevi presto tante novità!

Per ora, Melidé è soprattutto T-shirt. Abbiamo speranza di trovare il vostro “design ricamato” anche su altri pezzi del guardaroba?

Assolutamente sì, e non dovrete aspettare a lungo!