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Golden Globe 2018 e Time’s Up

Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 gennaio si è svolta a Los Angeles la cerimonia per l’assegnazione dei premi Golden Globe 2018. L’edizione di quest’anno è stata la 75esima e si è svolta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills.

Particolare non da poco di questa 75esima edizione dei Golden Globe è stata l’assenza dell'”elefante nella stanza”. È stato infatti il primo grande evento di Hollywood dopo le accuse di violenze sessuali al produttore cinematografico Harvey Weinstein e dopo tutte le denunce di molestie nel mondo del cinema e dello spettacolo che sono seguite. In molti si chiedevano come sarebbe stato affrontato l’argomento. La prima – e più evidente – risposta arriva dal Red Carpet.

Red Carpet in Black Dress

Il dress code al quale la quasi totalità delle star ha aderito è stato il nero. Un segnale forte, voluto da Time’s Up, in contrapposizione al solito sfarzo cui ci hanno abituato le passate edizioni.

L’associazione Time’s Up  è nata l’1 gennaio di quest’anno. Composta da 300 donne (attrici, produttrici, personaggi noti), ha lo scopo di combattere le molestie sessuali e i comportamenti inappropriati non solo a Hollywood, ma anche nei normali posti di lavoro. Avrà un budget da oltre 13 milioni di dollari per pagare le spese legali delle normali cittadine che vogliono denunciare i loro aggressori e proteggerle dalle conseguenze delle denunce sulle loro vite personali, e farà anche da gruppo di pressione allo scopo di promuovere leggi che penalizzino le aziende che tollerano questi comportamenti.

A sostenere l’associazione ci sono Cate Blanchett ed Emma Stone, Brie Larson e Jennifer Lawrence, Natalie Portman e Reese Witherspoon, Eva LongoriaMeryl Streep e Julianne Moore, ma anche persone non legate al business del cinema, come la scrittrice Gloria Steinem e l’avvocatessa Tina Tchen, ex capo dello staff di Michelle Obama.

Le voci della serata

Durante la serata di questi Golden Globes 2018 le voci contro la molestia sessuale sono state molte, ma in particolare ne riportiamo alcune che sicuramente lasceranno il segno.

Il monologo di apertura è stato affidato al comico Seth Meyers con un saluto in tema con la serata: “Good evening ladies and remaining gentlemen… It’s 2018. Marijuana is finally allowed and sexual harassment finally isn’t”.

Durante la serata è stato consegnato un premio alla carriera a Oprah Winfrey. Nel suo discorso ha parlato dei neri e delle donne, di come alcune cose siano cambiate negli anni e di come tante altre debbano ancora cambiare.

Oprah ha parlato di Sidney Poitier (il primo attore nero a vincere l’Oscar), di Rosa Parks e di Recy Taylor (che negli anni Quaranta fu rapita e violentata da sei uomini) e ha terminato il suo discorso dicendo “all’orizzonte c’è un nuovo giorno… quando l’alba finalmente arriverà, sarà per merito di donne eccezionali, alcune delle quali sono in questa stanza, e di alcuni uomini fenomenali, che lottano duramente per diventare i leader che ci porteranno verso un tempo in cui nessuno debba più trovarsi a dire ‘me too'”.

Infine, Natalie Portman è salita sul palco per premiare il miglior regista e prima di leggere le nomination ha detto “ecco i nominati – tutti maschi – per il premio alla Miglior Regia”. Nella storia dei Golden Globe l’unica donna a vincere quel premio è stata Barbra Streisand, 34 anni fa.

I Golden Globe assegnati

La risposta ai fatti accaduti lo scorso ottobre è stata forte e concreta, ma anche i premi assegnati durante la serata sono stati una piccola rivincita tutta femminile. Infatti, la serie che è andata meglio è stata Big Little Lies, che ha vinto quattro premi, compresi quelli per Nicole Kidman e Laura Dern.

Le categorie dei Golden Globe sono 25: 14 per il cinema e 11 per la televisione. I premi sono divisi in base al genere del film o della serie TV: esistono premi per il miglior drama e per la miglior comedy, per esempio. A differenza degli Oscar, i Golden Globe premiano quindi sia cinema che TV, e non assegnano premi tecnici (come quelli per il trucco o per la fotografia).

Il cast di Big Little Lies: Laura Dern, Nikole Kidman, Zoë Kravitz, Reese Witherspoom e Shailene Woodley

Di seguito, la lista completa dei premi assegnati ai Golden Globe 2018:

Cinema

  • Miglior film drammatico: Tre manifesti a Ebbing, Missouri
  • Miglior film comico/musicale: Lady Bird
  • Miglior attore in film drammatico: Gary Oldman, L’ora più buia
  • Miglior attrice in un film drammatico: Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
  • Miglior attore in un film comico-musical: James Franco, The Disaster Artist
  • Miglior attrice in un film comico-musical: Saoirse Ronan, Lady Bird
  • Miglior attore non protagonista in un film: Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
  • Migliore attrice non protagonista in un film: Allison Janney, I, Tonya
  • Miglior film animato: Coco
  • Miglior regia di un film: Guillermo del Toro, La forma dell’acqua – The Shape of Water
  • Miglior sceneggiatura: Martin McDonagh, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
  • Miglior film straniero: Oltre la notte (Germania)

Serie tv

  • Miglior serie drammatica: The Handmaid’s Tale
  • Miglior serie comica: The Marvelous Mrs. Maisel
  • Miglior attore in una serie drammatica: Sterling K. Brown, This is Us
  • Miglior attrice in una serie drammatica: Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale
  • Miglior attore in una serie comica: Aziz Ansari, Master of None
  • Migliore attrice in una serie comica: Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Miglior miniserie o film tv: Big Little Lies
  • Miglior attore in miniserie o film tv: Ewan McGregor, Fargo
  • Miglior attrice in miniserie o serie tv: Nicole Kidman, Big Little Lies
  • Miglior attore non protagonista in serie, miniserie o film tv: Alexander Skarsgard, Big Little Lies
  • Miglior attrice non protagonista in serie, miniserie o film tv: Laura Dern, Big Little Lies