Gia Couture è un’eccellenza del Made In Italy dallo stile inconfondibile, prezioso e assolutamente super cool. Vip ed icone del fashion system indossano queste calzature che, da qualche anno, sono diventate un must have per ogni stagione.

Gia Couture x The Blonde Salad di Chiara Ferragni Spring/Summer 2017

Gia Couture x The Blonde Salad Spring/Summer 2017

Il brand vanta una collaborazione, per due stagioni, con la famosa piattaforma online The Blonde Salad di Chiara Ferragni. Le capsule collection Gia Couture loves The Blonde Salad propongono esclusive sleepers dai ricami preziosi. Gia Couture ha collaborato anche con DOUUOD Kids in un progetto di sleepers per bambini, distribuite online e in negozi selezionati in tutto il mondo.

Gia Couture x DOUUOD Kids Fall/Winter 2017-18

Gia Couture x DOUUOD Kids Fall/Winter 2017-18

Il brand è nato a Firenze dallo spirito creativo di Barbara Borghini. Le calzature Gia Couture sono l’espressione più pura dell’artigianalità Made in Italy: ogni pezzo viene realizzato interamente a mano, da artigiani toscani, usando i più pregiati materiali come il velluto, il raso o la pelle d’agnello.

L’influenza è barocca, ma lo stile è cosmopolita e contemporaneo: Calzature ricercate per spiriti liberi.

#IWEARGIA, la collezione SS18

La collezione Primavera/Estate 2018 del brand è ispirata a un viaggio romantico attraverso il Mar Mediterraneo, ai suoi paesaggi magici e alle meravigliose città che si avvicendano sulle sue sponde, come l’enigmatica Costantinopoli.

Gia Couture Spring/Summer 2018
Gia Couture Spring/Summer 2018
Gia Couture Spring/Summer 2018
Gia Couture Spring/Summer 2018
Gia Couture Spring/Summer 2018

Gia Couture Spring/Summer 2018

I colori e le forme orientali sono elementi chiave di questa collezione dal sapore internazionale. La punta, ad esempio, cambia e diventa arrotondata, ricordando le tipiche pantofole turche. I ricami di palme sono affiancati a elementi prettamente orientali e a pompon colorati e divertenti, rendendo l’intera collezione ricercata e glamour.

Che dire, “I wear Gia”.