Dall’1 febbraio al 3 giugno 2018 il MUDEC-Museo delle Culture di Milano celebra Frida Kahlo (1907 – 1954) con una grande e nuova retrospettiva: Frida. Oltre il Mito. Un’occasione per vedere finalmente in un’unica sede espositiva, dopo 15 anni, tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection – le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo. Parteciperanno, inoltre, autorevoli musei internazionali, che presteranno alcuni dei capolavori dell’artista messicana mai visti nel nostro Paese.
Frida Kahlo, Without Hope , 1945
Frida. Oltre il Mito sarà una mostra “di rottura” rispetto a tutte le mostre finora proposte negli ultimi anni. Questo, anche grazie all’Archivio di Casa Azul, scoperto nel 2007, oggetto di studi effettuati dal curatore della mostra Diego Sileo. Dai risultati di questa ricerca, che proporrà nuove chiavi di lettura dell’artista messicana, e dall’analisi delle opere scelte per l’esposizione, la retrospettiva presentata al MUDEC delinea una trama inedita attorno a Frida Kahlo, riconsiderandone la figura “oltre il mito”, come racconta il titolo della mostra.
Dalle indagini realizzate in Messico in prima persona dal curatore sono emersi alcuni temi e tematiche principali – come l’espressione della sofferenza vitale, la ricerca cosciente dell’Io, l’affermazione della “messicanità”, la sua leggendaria forma di resilienza – che permetteranno ai visitatori di percepire la coerenza profonda che esiste, molto più in là delle sue apparenti contraddizioni, nell’opera di Frida Kahlo. Gli stessi temi si rifletteranno nel progetto d’allestimento della mostra, che si svilupperà – secondo un criterio analitico delle opere – attraverso quattro sezioni: DONNA, TERRA, POLITICA, DOLORE.
Frida Kahlo, Autoritratto con scimmie , 1943
Il Messico di Frida raccontato con la “voce” del MUDEC continua nelle conferenze e nei numerosi eventi che accompagneranno la mostra Frida. Oltre il Mito lungo tutto il periodo dell’esposizione. Tanti i temi affrontati con giornalisti ed esperti: dalla figura dell’artista messicana, alle letture dei diari e delle lettere scritte in prima persona da Frida e dal marito Diego Rivera. Dal contesto socioculturale in cui vivevano agli incontri dedicati alla scoperta dell’Archivio Segreto, dal Messico di Frida alle tradizioni precolombiane che le hanno fatto da substrato artistico. E ancora la moda, il territorio, il cibo. Appuntamento poi con il Festival della cultura messicana, che accompagnerà la mostra coinvolgendo i visitatori del MUDEC in tante attività e laboratori per bambini e adulti, atelier di pittura e tessitura con artisti messicani alla scoperta del colore e della bellezza della natura, rappresentata nelle opere di Frida Kahlo.