Le Fake Tears sono per chi non ha paura di osare, ma quando si parla di make up la parola d’ordine è quasi sempre “bando alle imperfezioni”. Fondotinta, correttori e cipria sono gli alleati che ogni giorno “salvano la faccia” di molte donne. Per le più sfacciate, nel vero senso della parola, Instagram è una fonte inesauribile di idee. Idee che spesso si trasformano in mode come accaduto per le sopracciglia a forma di piuma e le Fake Tears. Queste ultime sono diventate un vero e proprio inno all’emotività femminile simulando il trucco sbavato dopo un bel pianto.
Le make up artists che hanno condiviso su Instagram alcune interpretazioni di trucco sbavato con annesse Fake Tears non si sono limitate a simulare le lacrime finte utilizzando il lucidalabbra trasparente, ma hanno realizzato vere e proprie composizioni d’avanguardia con numerosi richiami all’alta moda. Gli occhi incorniciati da motivi geometrici, schizzi di colore come opere di un novello Jackson Pollock oppure smokey eyes dalle tonalità fluo, vengono arricchiti da rivoli di lacrime artificiali che sbavano volutamente il trucco. Come un movimento artistico di rottura, le Fake Tears sono l’emblema della lotta alla perfezione.
Sarà anche vero che le lacrime sono un fake, ma non altrettanto la femminilità che gli sta dietro. Questo tipo di make up si propone come emotività femminile manifesta, nella gioia e nel dolore. Magari dopo una serata di puro divertimento o dopo il disastro totale. La moda delle Fake Tears e del trucco sbavato altro non è se non la ribellione di una donna che vuole sentirsi a proprio agio anche nell’imperfezione e non deve correre in bagno per nascondere i propri sentimenti. Grazie alle Fake Tears il disfacimento è servito. Ma dal momento che il make up non è di facile realizzazione meglio riservarlo in occasione di Veri Important Pianti.