Dunkirk uscirà nelle sale italiane il 31 agosto, ma già da un mese il nuovo film di Christopher Nolan sta sbancando il box office di Stati Uniti e Inghilterra. La sera del 28 agosto, la pellicola sarà proiettata in anteprima open air all’Arsenale di Venezia e farà parte dell’evento spettacolare organizzato dalla Warner Bros. Pictures in occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2017.
Dunkirk si preannuncia un capolavoro, già applaudito dai fans stranieri ed elogiato dalla critica che lo ha definito “il miglior film diretto dal regista“.
La trama sviluppa la ritirata delle truppe britanniche dalla spiaggia di Dunkerque in seguito all’invasione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film si articola in diverse storie che convergono intorno al tema della guerra, rivelando la crudeltà e l’inutilità del conflitto.
Nel cast di Dunkirk, Nolan ha richiamato alcuni suoi fedelissimi già diretti in precedenti produzioni come Tom Hardy e Cillian Murphy. Entrambi, presenti nella saga di Batman, sono affiancati da giovani star dall’avvenire assicurato come Fionn Whitehead e Tom Glynn-Carney. Il regista inglese si è dedicato per oltre un anno alla realizzazione di questo lungometraggio. Oltre a dirigere il film, si è occupato anche della sceneggiatura e della produzione. Produzione realizzata con la moglie Emma Thomas, socia-fondatrice della società Syncopy Films che produce i film di Nolan.
Dopo la fortunata trilogia di Batman e i campioni d’incassi Inception e Interstellar, Christopher Nolan dirige il suo primo film di carattere storico, mantenendo quel profilo visionario che ha sempre caratterizzato la sua regia. Fin dalle sue prime produzioni, Following (1998) e Memento (2000), Nolan ha inaugurato una nuova pagina del cinema. Un cinema lontano dalla tradizione dei grandi maestri e sempre più ancorato alle moderne tecnologie.
I finali aperti e incompleti, la linea temporale spezzata e l’ossessione per i particolari sono i tratti distintivi di un regista che in oltre venti anni di carriera si è concentrato solo sulla produzione di dieci film. Il suo stile moderno e personale ha conquistato la critica e i tanti attori con cui ha inaugurato proficue collaborazioni, da Cristian Bale, l’uomo pipistrello, a Leonardo Di Caprio, l’ossessionato estrattore di sogni di Inception, fino al più maturo Michael Caine, diretto in cinque produzioni.
Christopher Nolan e Fionn Whitehead sul set di Dunkirk
In Dunkirk, Nolan raggiunge la massima espressione del suo cinema, adattando il suo talento dietro la macchina da presa a un evento storico e drammatico. Sarà sufficiente affinché l’Accademy riconosca a Nolan il giusto riconoscimento per Dunkirk? Ma in fin dei conti anche un altro regista visionario come Martin Scorsese ha dovuto aspettare i sessantacinque anni prima di ricevere il suo primo Oscar.