Uno a Parigi, nella storica sede della maison, e l’altro a Marrakech, città che più di tutte ispirò il lavoro del couturier algerino- francese. Abiti, accessori, disegni, bozzetti, fotografie e video.

Gli amanti di monsieur Saint Laurent avranno pane per i loro denti addentrandosi al numero 5 di avenue Marceau. Nel leggendario hôtel particulier, che dal ’74 al 2002 ha rappresentato lo studio dell’enfant prodige della moda francese, ha aperto i battenti il 3 ottobre un museo interamente dedicato alla sua figura e al suo lavoro. Uno spazio espositivo che omaggia una leggenda della storia della moda del XX secolo e permette al visitatore uno sguardo “totale” sul funzionamento di una casa di alta moda.

Musée Saint Laurent

Musée Saint Laurent © Musée Saint Laurent

Ensemble de bijoux des collections haute couture

Ensemble de bijoux des collections haute couture © Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, Paris / Sophie Carre

La collezione

Su una superficie espositiva di oltre 450 metri quadri, il museo offre una programmazione articolata tra mostre temporanee e retrospettive. A svelarsi al pubblico è, infatti, una collezione mastodontica: oltre 5000 modelli, alcuni dei quali realizzati da Saint Laurent come assistente di Christian Dior. Sahariane e smoking, ma anche costumi di scena, gioielli e schede d’atelier. Un’immersione a 360° nel mondo creativo di un genio della moda che ha il merito, tra i tanti, di aver portato la strada alla ribalta delle passerelle di haute-couture.

Musée Yves Saint Laurent Marrakech

Musée Yves Saint Laurent Marrakech, entrance courtyard (c) 2016 Studio KO Fondation Pierre Bergé Yves Saint Laurent

Musée Yves Saint Laurent Marrakech

Berber Museum nel Jardin Majorelle, Marrakech. La collezione di Pierre Bergé e Yves Saint Laurent

Jardin Majorelle

Jardin Majorelle, Marrakech

“mYSLm”

Occorrerà aspettare il 19 ottobre, invece, per entrare nel “mYSLm”, l’altro spazio espositivo dedicato allo stilista che, articolandosi sul binomio moda-Marocco, sarà un vero e proprio viaggio al cuore delle fonti d’ispirazione di Yves Saint Laurent. L’edificio, situato nei pressi del Jardin Majorelle a Marrakech, era stato rilevato nel 1980 dal designer e dal compagno Pierre Bergé (da poco scomparso). Oggi ospiterà, oltre a mostre temporanee, anche una biblioteca con volumi rari sulla storia, le arti e la letteratura del Marocco, un auditorium da 150 posti e un caffè con terrazza.

Un perfetto omaggio a un paese che, con i suoi colori, profumi e natura, ispirò profondamente lo stile di uno dei più grandi couturier del nostro tempo.