Eleonora Filippini, alias The Dressert, si è unita a noi del team di Thy Magazine i primi di questo settembre 2017. L’engagement è stato immediato: The Dressert era già un InstaBlog affermato, con migliaia di follower e un feed curato e frizzante. I mesi sono passati… Brand di moda e design, fotografi e artisti coesistono in armonia nel profilo di Eleonora, con Rimini come sottofondo e nel cuore.
Come magazine, ci siamo occupati, tra le altre cose, di intervistare blogger negli ambiti della fotografia e della moda. Eleonora ha proseguito a curare The Dressert su Instagram, crescendo sempre di più e continuando, nel frattempo, a scrivere per Thy Magazine… Ci siamo, quindi, chiesti: perché non intervistare proprio la nostra instagrammer preferita?
Leontine Vintage. Foto: Irene Perale
Ciao Eleonora. The Dressert è ormai un punto di riferimento per molte persone. Com’è iniziata quest’avventura?
Questa avventura è iniziata davvero per gioco, volevo uno spazio in cui esprimere la parte creativa di me stessa, ma nello stesso tempo desideravo creare un luogo in cui persone, aziende e artisti potessero incontrarsi, scambiandosi in piena libertà idee e progetti. Un luogo di vibrazioni positive.
Ho lavorato tanti anni come product manager per importanti brand fashion e questa esperienza lavorativa mi ha dato la possibilità di conoscere persone fantastiche, che mi hanno arricchita e stimolata. Questo è quello che cerco di portare alle collaborazioni di The Dressert, il mio know how ma con un pizzico di stravaganza e personalità. L’InstaBlog, si occupa principalmente di moda, cultura e arte e i prodotti che appaiono appartengono a un target medio alto, il tutto in un ambiente chic e contemporaneo.
Spot Design. Foto: Irene Perale
Oltre al progetto The Dressert, porti avanti da mesi una collaborazione con noi di Thy Magazine. In che modo unisci queste due attività – pensi sia utile per una blogger essere anche autrice su un magazine online?
Credo sia interessante e stimolante essere sempre alla ricerca di idee, notizie e tendenze. Collaborando per un magazine, realmente open mind come il vostro – il che non è sempre scontato – posso entrare a contatto con molteplici realtà che arricchiscono me come persona e di conseguenza anche il mio InstaBlog.
Morreale fragrances. Foto: Irene Perale
Il tuo profilo Instagram, con oltre 20K followers è abbastanza atipico. Nelle tue foto non mostri mai il tuo volto e poni tutta l’attenzione sul prodotto. Vuoi raccontarci qualcosa di più?
The Dressert rappresenta una nuova generazione di instagrammers, che esaltano il prodotto prediligendo un messaggio visivo, la ricerca e l’idea espressa attraverso la foto. Escludendo volutamente spesso il volto. L’estetica e il colore sono punti focali della pagina, non la persona.
Vivian gioielli. Foto: Irene Perale
Terre Alte. Foto: Irene Perale
Chi sono i tuoi followers? Che rapporto hai con loro?
I miei followers sono appassionati di moda, lifestyle e arte. Casalinghe, avvocati, stiliste, mamme, modelle ma anche importanti personalità del fashion system che hanno creduto nel mio progetto.
Il ringraziamento più importante va certamente Rossella Jardini, la signora della moda Italiana, una donna meravigliosa che ho avuto la fortuna di conoscere durante il mio percorso lavorativo, mi ha sostenuta sin dai primi post e le sono grata.
Amo confrontarmi e chiacchierare con i miei follower in direct, sia sui prodotti delle collaborazioni che su pensieri, parei e idee quotidiane. L’InstaBlog mi ha permesso di conoscere anche nuove amiche con le quali di tanto in tanto mi incontro.
Gia Couture. Foto: Irene Perale
Gia Couture. Foto: Irene Perale
Con quali tipi di brand collabori?
L’obiettivo principale di The Dressert è dare risalto prodotti e idee interessanti, marchi con un bel appeal, che si differenziano ed hanno qualcosa da raccontare, un messaggio, la propria storia, un’idea.
Sto collaborando con meravigliosi brand nazionali e internazionali di calzature, accessori, abbigliamento, gioielleria e beauty.
Come dice il mio slogan “The Dressert is only for beautiful brand“.
Il tuo account di Instgram è molto curato: scatti da sola le foto o qualcuno ti aiuta?
Credo che sia giusto collaborare con professionisti non accentrando le attività su sé stessi e soprattutto creando con il tempo un bel team affiatato in cui ognuno possa apportare idee e know how, ricchezza e una molteplicità di idee e punti di vista differenti. Proprio per questo sto collaborando con una giovane e talentuosa fotografa emergente di Verona, Irene Perale (qui, il link a Instagram) che intuisce i miei pensieri arricchendoli con la sua creatività e il suo occhio attento ai dettagli.
Virginia Ariosto Jewellery. Foto: Irene Perale
Quali sono i tuoi progetti per il tuo blog su Instagram?
The Dressert si presenterà presto in una veste rinnovata, grazie all’apporto di preziose piccole collaborazioni con ricercatori e creativi, come l’architetto Alessandra Ripa. Il fine è quello di delineare in modo marcato l’identità grafica dell’InstaBlog, che sta ricevendo numerosi consensi da brand nazionali e internazionali. Questo sarà il principale obiettivo del prossimo anno.
Desideri per il futuro?
Sarebbe interessante poter collaborare con brand del fashion per la creazione di piccole capsule nello stile di The Dressert. “Never say never”.
Maria Sole Handmade Jevellery. Foto: Irene Perale