Esistono donne con gusti difficili, donne che ricercano il sofisticato, donne che amano la semplicità di un uomo. “Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.”
Indubbiamente ogni donna ricerca nell’uomo quella caratteristica che più le piace e che sicuramente non è sempre la bellezza estetica. Tuttavia indiscusso è il fascino che l’uomo in giacca e cravatta esercita sulla donna: che sia per qualche secondo, che sia per una vita intera.
La cravatte soddisfano il desiderio dell’uomo moderno di vestirsi con arte.
Harry Anderson
Un esempio di fascino, eleganza ma – notate bene – soprattutto intelligenza lo ritroviamo in una delle serie TV maggiormente seguite dell’ultimo decennio: Suits, creata da Aaron Korsh.
Suits, la serie TV
Anno 2011, Suits debutta negli Stati Uniti come serie televisiva di genere legal drama. Ambientata a New York la serie ha come suo fulcro l’avvocato Harvey Specter (Gabriel Macht), uno dei più importanti della grande mela. Cinico, sarcastico – un vero mastino nel suo lavoro – Harvey ha, però, il debole per gli abiti sartoriali. Come ogni socio senior dello studio Pearson Hardman, lo studio presso cui lavora, è costretto ad assumere, contro la sua volontà, un giovane associato proveniente da Harvard: Mike.
Mike Ross (Patrick J. Adams) è un ragazzo dotato di una memoria eidetica che gli permette di ricordare ed assimilare tutto ciò che legge una sola volta. Mike non si è laureato ma sfrutta le sue capacità per superare esami e test di ammissioni alle varie facoltà (tra cui la stessa facoltà di legge ad Harvard) dietro compenso. Harvey assumerà Mike come associato, dopo che il ragazzo gli avrà mostrato le sue capacità, nascondendo a tutti come in realtà il giovane non sia un vero avvocato.
Suits come giacca e cravatta?
Gli autori di questo telefilm – molto attutale, divertente al punto giusto e intelligente – hanno giocato sul doppio significato del titolo. La parola suits potrebbe significare alternativamente causa legale o completo da uomo (o da donna). Giovani avvocati in carriera affascinano con i loro completi e le loro cravatte. La struttura dei personaggi, il ritmo della narrazione e le vicende legali e amorose, consentono di amare questa serie TV giudiziaria e i suoi protagonisti. Harvey con il suo sarcasmo e cinismo, Mike con la sua ingenuità, Louis con la sua simpatia.
Paradossalmente, quando gli stessi personaggi vengono, raramente, presentati in abbigliamento casual risultano ancora più affascinanti. Strano, non è vero? Suits è una serie TV che, a mio parere, merita di essere vista. È un concentrato di numerosi fattori che permettono di differenziarla dalle numerose serie legal e drama in circolazione. Questo nonostante la narrazione sia, a volte, molto complessa da seguire, soprattutto quando incentrata su particolari giurisprudenziali e legali.