Imprenditoria. Oggi questa parola è sinonimo di mettersi in gioco, di coraggio. Per molti significa paura. Questo soprattutto per i giovani… Essere imprenditore oggi è una sfida, un’opportunità che però sottende incertezze e complicazioni. In Valtellina, però, c’è chi “ci crede”: Andrea, col suo Equarantotto.
Essere imprenditori significa rischiare, impegnarsi e credere profondamente in sé stessi, ma soprattutto nella propria attività e nei propri sogni.
La crisi ha “toccato con mano” questo settore in Italia, portando non solo al fallimento di numerose realtà, ma anche creando una sorta di “paura” verso quest’attività, soprattutto tra i giovani. Le elaborazioni del Censis, basate sui dati forniti dal Registro delle imprese di Infocamere, hanno mostrato, infatti, che fra il 2009 e il 2016, c’è stata una riduzione complessiva del 6,8% dei titolari d’imprese in Italia, La componente giovanile, con un’età fino a 29 anni, è quella che ha conosciuto la riduzione più significativa (19,1%).
Se da una parte è questa la situazione, dall’altra ci sono giovani che credono ancora nei loro sogni, nel domani, e scelgono di mettersi in proprio e di dar vita al loro disegno imprenditoriale.
Il caso nella moda di Equarantotto
Tra questi giovani, c’è Andrea e il suo suo store di abbigliamento femminile, Equarantotto, con sede a Morbegno – una piccola cittadina in provincia di Sondrio. Andrea è un esempio di giovane di talento che ha saputo creare una propria strategia e che ha sviluppato un piano definito che l’ha portato a far crescere velocemente la sua attività.
Oggi sono due anni che Equarantotto è nata e ha subito un’evoluzione della sua immagine, anche sulla base della maggiore comprensione delle esigenze della domanda.
Andrea, la mente di questo store, è un giovane sveglio e intraprendente. Ha avuto il coraggio d’iniziare la sua attività da imprenditore seguendo una delle sue passioni, la moda… nel suo negozio offre una vasta gamma di brand Made in Italy con un ottimo rapporto qualità-prezzo, sempre in linea con le tendenze del momento.
Equarantotto è il risulato della passione per l’abbigliamento e la moda in generale che ha sempre caratterizzato la vita e le esperienze di Andrea, al punto che lui stesso riconosce:
Equaranotto per me è molto più di un lavoro, di un negozio o di una passione; prima di tutto, Equarantotto è una dedica a mia madre che purtroppo non c’è più. Infatti il nome scelto per lo store è una fusione tra l’iniziale del nome di mia madre, Ermanna, e il suo anno di nascita, 1948. Da qui è nato il mio negozio: da un sogno, da una passione, da un amore verso la moda che si è concretizzato perfettamente con Equaranotto.
Il giovane cura direttamente tutti gli aspetti dello store. Seleziona i brand in base alle tendenze del momento e la moda del prossimo futuro, con particolare attenzione per quei marchi famosi che si contraddistinguono per qualità e stile. Nel negozio si possono trovare articoli che vanno dal basico al classico, sino agli abiti da cerimonia, ma sempre con una certa cura per i dettagli e al particolare. Alla base del successo di Andrea c’è una prospettiva fortemente user-centric. Egli non perde mai di vista la soddisfazione del cliente, che viene supportato e guidato nella scelta del singolo capo o nello studio personalizzato dell’outfit.
Oggi, a due anni di inizio dell’attività, la location si è evoluta, i brand sono cambiati, ma i pilatri costitutivi dello store sono stati mantenuti e sono ben stabili. Moda e qualità, buon rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, attenzione al cliente e professionalità sono i punti base di questo store.